web analytics

Colpo Virtus Lucca: arriva Marta Castelli

LUCCA. Può essere definita la ciliegina sulla torta su una squadra già forte e una programmazione impeccabile. L’Atletica Virtus Lucca assesta un nuovo colpo di mercato ingaggiando Marta Castelli, mezzofondista romana finora in forza all’Acsi Italia.

Specialista sui 1500 metri (con un personale di 4:31), la Castelli riempie così uno dei pochi tasselli rimasti ancora vuoti in una squadra già competitiva. ll direttore tecnico Matteo Martinelli cala un altro poker dopo il tesseramento di Clementine Mukandanga: “L’arrivo di Marta è un’operazione fortemente voluta dalla società – spiega Martinelli -. Il suo arrivo è un’ulteriore conferma degli obiettivi che ci siamo dati per la squadra femminile assoluta in vista del 2020: l’accesso alla Serie A Bronzo”.

Corteggiata da molte altre società, Marta Castelli ha scelto Lucca per le ambizioni del sodalizio, senza dimenticare il ruolo fondamentale avuto dal velocista biancoceleste Mirko Romano che la conosce ormai da tempo e che ha speso ovviamente parole splendide sull’ambiente Virtus.

Abbiamo intervistato Marta a poche ore dall’accordo siglato con l’Atletica Virtus. Emozionata ed entusiasta, le abbiamo chiesto com’è maturata la decisione di approdare a Lucca. “Nonostante abbia avuto delle buone opportunità con la mia società precedente, era da un po’ che cercavo una dimensione che si adattasse di più alle scelte di vita che ho fatto. Quest’estate mi è capitato di parlare con Mirko Romano, il quale mi ha raccontato di un ambiente sereno e accogliente che permette agli atleti di esprimersi e di crescere. Quando ho preso contatti personalmente, infatti, mi sono subito accorta di una progettualità di cui mi piacerebbe fare parte”.

Per chi non ti conosce, chi è Marta Castelli? “Ho 24 anni e abito in provincia di Roma. Sono una studentessa universitaria già laureata alla triennale di Scienze Motorie all’Università di Roma Tor Vergata ed ora sono al secondo anno di specialistica della stessa università. Faccio atletica da 13 anni, vengo dalla buona scuola di mezzofondo frascatano di Sandro di Paola, che mi ha trasmesso la passione per questo sport e i valori che lo sostengono. Negli ultimi due anni, per diversi motivi, ho cambiato allenatore e da qualche tempo mi segue il tecnico Emilio De Bonis, di cui apprezzo molto l’attenzione, la professionalità ed il fatto che riesca a darmi nuovi stimoli nonostante pratichi questa disciplina da molti anni. Sono quindi una mezzofondista da sempre e in particolare corro 800 e 1500m con personali di 2:11.87 e 4:31.12 . Ogni tanto corro volentieri anche dei 400m, in staffetta e non, e delle gare su strada fino a 10 km”.

La stagione 2019 non è andata benissimo, vero? “Purtroppo non è stata una stagione facile per via di problemi di preparazione e un infortunio verso fine giugno. Ad inizio anno per pochi centesimi non ho centrato il minimo per gli Italiani assoluti indoor sui 1500. Poco dopo sono riuscita a riscattarmi correndo un buon cross corto ai Campionati Italiani di Cross a Torino piazzandomi 11esima pur non avendo preparato questa gara. Riguardo la stagione outdoor è iniziata in maniera soddisfacente con un personale sulla distanza dei 1000m con 2:53.99 e con dei tempi molto vicini ai miei personali a inizio maggio. Il rammarico è di essere arrivata fuori forma all’appuntamento più importante della stagione che per me era il Campionato Assoluto di Bressanone”.

Adesso a Lucca. Con quali obiettivi Marta? “Sono molto motivata da questo nuovo ambiente e i feedback che ho in allenamento mi fanno essere ottimista per la stagione 2020. Sono una persona che tiene molto allo spirito di squadra, quindi la volontà è sicuramente quella di fare molto bene in occasione dei CDS e più in generale di avere una regolarità nei risultati durante la stagione. Salvo imprevisti dovrei iniziare con le gare indoor in occasione delle quali vorrei cercare il minimo in almeno una delle due gare. Poi vorrei correre di nuovo il cross corto e prepararmi al meglio per la stagione outdoor. Spero quindi di crescere molto a livello individuale per essere anche un buon supporto per la squadra. Non vedo l’ora di iniziare a gareggiare!”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *